Un dei problemi principali delle AdV e dei Tour Operator è la cattiva gestione delle richieste di preventivo che si ricevono quotidianamente da tantissime fonti differenti.
Per fonti intendiamo i tanti mezzi diversi che hanno i vostri potenziali clienti per inviarvi una richiesta di preventivo. Richiesta che, tra l'altro, è quasi sempre priva delle informazioni minime necessarie a formulare un preventivo preciso.
Avete mai provato a contarle? Sono davvero tante...
Ecco un elenco (non esaustivo) delle modalità di invio delle richieste di preventivo, da parte di potenziali clienti:
- di persona a voce, recandosi direttamente in Agenzia
- commento sotto a un post della Pagina Facebook
- commento sotto a un post su Instagram
- rispondendo a un tweet su Twitter
- messaggio privato nella Pagina Facebook
- gruppi di Facebook
- gruppi o messaggi di WhatsApp
- gruppi o messaggi su Telegram
- chat del sito
- a voce telefonicamente
- richieste effettuate con un SMS
Quando ti chiedono un preventivo su un social network, con un commento o un messaggio privato, o al telefono o via sms o Whatsapp, se rispondi al volo con un prezzo NON STAI FACENDO LA COSA MIGLIORE!
È sbagliato per una serie di motivi che vi elenchiamo:
- Privacy: non facendo accettare il trattamento dei dati non puoi registrarli nel tuo gestionale senza rischiare una multa salatissima per via del GDPR entrato in vigore a maggio 2018.
- Insufficienza di dati: sono quasi sempre richieste generiche alle quali si risponde inutilmente con preventivi altrettanto generici o che ci obbligano a porre una serie di domande a ogni cliente, rallentando il lavoro quotidiano fino a rendere quasi impossibile rispondere a tutti.
- Non distinguiamo le richieste buone da quelle inutili: quando riceviamo tante richieste, troppe da parte di speculatori e sognatori che vogliono girare il mondo con solo 100 € in tasca, ci serve un modo per filtrarle. Le richieste buone, fatte da chi ha il budget e le intenzioni giuste, dovrebbero avere maggior attenzione da parte vostra. Questi potenziali clienti dovrebbero essere ricontattati, avere proposte alternative, invece le trattiamo come quelle di chi vuole solo il prezzo più basso o vuole farsi un’idea senza poi voler concludere nulla.
- Non possiamo fare direct marketing: non chiedendo una email o un numero di telefono e soprattutto, senza chiedere l'autorizzazione all’invio di pubblicità come richiesto in ogni form per la concessione della privacy, vi perdete la possibilità di poter contattare gratuitamente in futuro la persona che vi ha contattato, tramite newsletter, telefonata o messaggio su Whatsapp. Persona che magari vi è anche costato raggiungere con una pubblicità su Facebook e che doveva entrare nella vostra lista di contatti.
QUAL È IL MODO CORRETTO PER GESTIRE LE RICHIESTE DI PREVENTIVO?
Bisogna registrare ogni richiesta proveniente da qualsiasi mezzo, invitando tutti a compilare il modulo di richiesta di preventivo.
Ciò vi consentirà di avere un quadro completo della situazione e poter individuare le poche richieste buone tra le tante richieste inutili.
Inoltre, eviterete multe salate gestendo correttamente il trattamento dei dati personali e l'invio futuro di pubblicità, grazie alla quale avrete nuove occasioni di vendita.
COME FARLO IN MODO SEMPLICE E VELOCE:
- Spiega ai tuoi collaboratori l'importanza di registrare tutte le richieste, nel rispetto della legge sulla privacy e l'importanza di gestire correttamente quelle inutili e quelle buone.
- Crea un messaggio predefinito da copiare e incollare per rispondere a ogni richiesta che ricevi invitando a compilare con un link il modulo di preventivo di TOTA Manager.
Facile, no?
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